Meniscopatia Degenerativa, scopri le cause e la cura ?
In pratica i menischi sono strutture fibrocartilaginee situate all’interno dell’articolazione del ginocchio esse sono 4 per ginocchio divise:
- 2 menischi mediali (quello più interno) è di forma semicircolare,
- 2 menischi Laterali (esterno) e di forma circolare.
A cosa servono i menischi del ginocchio ?
- Migliorano l’assorbimento a la trasmissione dei carichi da parte dell’articolazione del ginocchio.
- Dare una buona stabilità articolare.
- Migliorano la distribuzione del liquido sinoviale sulla cartilagine delle articolazioni.
- Contribuiscono a preservare l’articolazione del ginocchio da un usura.
La maggior parte delle meniscopatie vengono studiate con un esame di risonanza magnetica del ginocchio che evidenzia di solito una sofferenza meniscale a carico del corno posteriore del menisco mediale , tale condizione sicuramente non trattata nel tempo possa arrecare danni importanti all’articolazione del ginocchio, favorendone peraltro lo sviluppo di una patologia come l’artrosi.
Meniscopatia degenerativa come si verifica ?
Le lesioni più frequenti che coinvolgono il ginocchio sono proprio quelle a carico dei menischi, che possono subire lesioni parziali o complete. Il menisco più interessato da queste problematiche è quello interno, in quanto meno mobile e resistente, quindi più vulnerabile, soprattutto a traumi di tipo distorsivo.
Varie possono essere le cause traumatiche di meniscopatia degenerativa o traumatica:
- Distorsione del ginocchio (in seguito ad extra o intra-rotazione forzata).
- Iper-flessione dell’articolazione a seguito di una caduta dall’alto e atterrare in flessione forzata sulle ginocchia..
- Iper-estensione brusca un calcio a vuoto o un movimento non fisiologico.
Oltre che da questi eventi traumatici, la meniscopatia può derivare anche dalle degenerazioni cartilaginee dovute all’età ed in questo caso si parla di meniscopatia degenerativa: il menisco non si rompe, ma si consuma col tempo, favorendo la comparsa di manifestazioni artrosiche con tutti gli sgradevoli sintomi che ne conseguono, di solito tale patologia si verifica in pazienti in età adulta che non deambulano in maniera fisiologica, ma hanno anche una valgismo o un varismo delle ginocchia.
Sintomi legati alla meniscopatia degenerativa e traumatica ?
La sintomatologia dei meniscopatia degenerativa e traumatica non sempre è uguale per tutti i pazienti i primi sospetti legati alla clinica del paziente possono essere:
Meniscopatica Degenerativa
- Dolore al Ginocchio resistente a terapia;
- Difficoltà e Algia nei movimenti flessori e estensori;
- Blocco completo o parziale del ginocchio post riposo;
- Cedimento del carico del ginocchio durante la deambulazione;
- Scricchiolio delle componenti articolari durante i movimenti flessori e estensori.
Meniscopatia Traumatica:
Per quanto riguarda invece la meniscopatia traumatica, il dolore si presenta acuto ed immediato: l’infortunato avverte una sensazione di “rottura” all’interno del ginocchio, seguita immediatamente dall’impossibilità di muoverlo e da un marcato gonfiore che va aumentando nel tempo. In questo caso l’esame utile per verificare tale condizione ecografia o risonanza magnetica ginocchio deve essere eseguito dopo la riduzione del gonfiore e del liquido all’interno del ginocchio.
Come si cura la meniscopatia degenerativa o traumatica ?
Davanti ad una meniscopatia traumatica o degenerativa , uno dei primi approcci è strettamente riabilitativo, mirato ad un potenziamento in particolare, ma non solo, del muscolo quadricipite. In seconda istanza, a seconda del quadro ci si orienta verso la chirurgia, oggi divenuta realmente molto poco invasiva. Lo stesso intervento è fortemente conservativo: il menisco non viene mai asportato interamente, come si faceva anni fa (predisponendo peraltro il paziente ad un’artrosi precoce), ma vengono asportati solo i frammenti instabili e drenato l’eventuale versamento articolare.
Sia che si renda indispensabile l’intervento, sia quando si può evitare, grandissima importanza è rivestita dalla riabilitazione motoria.
All’interno di questa, è molto importante un rinforzo di tutti i muscoli che vanno ad inserirsi all’articolazione del ginocchio.
Solo in questo modo, cioè ripristinando il giusto equilibrio neuromuscolare del ginocchio, l’articolazione e, soprattutto, i menischi, potranno riacquistare una corretta funzionalità.
Questo rinforzo richiede tempo (non raramente diverse settimane), applicazione e fatica da parte del paziente.
Oggi, risultati riabilitativi molto validi e rapidi, si ottengono con il metodo cosystem un macchinario innovativo, che non prevede l’utilizzo di farmaci, elettricità o campi magnetici, ed è quindi esente da qualunque tipo di controindicazione, a tutte le età.
Il Crosystem espleta un’azione di rinforzo della rete nervosa che stabilizza e controlla il ginocchio, senza che il paziente debba essere sottoposto ad esercizi che di per se stessi possono aggravare il quadro se troppo faticosi o non dare esiti se troppo leggeri. I tempi di recupero diventano con tale metodica si riducono a pochi giorni, rendendosi assolutamente vantaggioso, sia per il recupero post operatorio, sia, quando l’intervento è evitato, per risolvere il dolore ed evitare il peggioramento.
I limiti
Quanto si può compensare? E’ lo stesso limite della riabilitazione tradizionale, tuttavia in questo caso il vantaggio è rappresentato dalla rapidità con la quale si può capire la situazione: il trattamento dura solo 3 giorni, mentre gli effetti massimi si raggiungono in circa 15 giorni, dopo i quali si possono tirare le somme. Ben prima che non nella riabilitazione tradizionale.