La risonanza magnetica encefalo con e senza mezzo di contrasto , o risonanza magnetica cerebrale con e senza mezzo di contrasto è un esame medico di diagnostica radiologica utile per la valutazione di patologie come: ischemie cerebrali (tia, ictus) sclerosi multipla, neoplasie cerebrali, aneurisma del poligono di willis, idrocefalo, encefaliti,cisti emorragiche, ematomi sub aracnoidei, edema intracranico.
La risonanza magnetica encefalo con e senza mezzo di contrasto dura tra i 40 e i 60 minuti; ad esame terminato il paziente può fare ritorno immediato a casa, salvo non sia stato sedato per problemi claustrofobici, o non abbia avuto reazioni allergiche al mezzo di contrasto.
Cos’è la risonanza magnetica cerebrale ?
La risonanza magnetica, il cui nome per esteso sarebbe risonanza magnetica nucleare RMN è un’apparecchiatura complessa che permette di visualizzare attraverso la produzione di immagini radiologiche su scala di grigi, l’intera sezione anatomica del corpo umano, senza il ricorso a incisioni chirurgiche o l’utilizzo di radiazioni ionizzanti. Il suo principio di funzionamento è basato su campi magnetici e impulsi a radiofrequenza che sollecitano ad elevata intensità i protoni degli atomi del corpo umano differenziando il loro movimento a secondo del tessuto da dove provengono, come ( Sangue, Osso, Acqua, Grasso).
Cos’è la risonanza magnetica encefalo con e senza mdc ?
La risonanza magnetica encefalo con e senza mezzo di contrasto , o risonanza magnetica cerebrale con e senza mdc , è l’esame utile per la valutazione attraverso immagini tridimensionali estremamente dettagliate delle varie componenti encefaliche. La risonanza magnetica encefalo con e senza mezzo di contrasto è un esame diagnostico radiologico eseguibile negli ospedali più attrezzati e nelle cliniche radiologiche. L’esecuzione dell’esame di risonanza magnetica encefalo con e senza mezzo di contrasto è di competenza del Tecnico di Radiologia Medica , mentre il referto dal Medico Radiologo , quando si esegue l’esame con il mezzo di contrasto è sempre utile avere in equipe un medico anestesista e un infermiere.
Patologie diagnosticate in risonanza magnetica encefalo con mezzo di contrasto ?
La risonanza magnetica encefalo con mezzo di contrasto è anche nota come: risonanza magnetica alla testa, Rmn cerebrale con mdc, e ormai nella lingua utilizzata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità Magnetic Resonance Imaging (MRI) è l’esame più indicato per le patologie cerebro-vascolari dell’encefalo.
La risonanza magnetica encefalo con e senza mezzo di contrasto è uno strumento diagnostico utile all’identificazione e all’approfondimento di svariate condizioni patologiche, tra cui:
- Aneurisma cerebrale;
- Sclerosi multipla;
- Idrocefalo;
- Ischemie cerebrali
- Ictus
- Tia ;
- Tumori del cervello e del cervelletto;
- Encefaliti;
- Cisti cerebrali;
- Edema sub aracnoideo ;
- Emorragie cerebrali e gli ematomi cerebrali;
- Encefalopatie;
- Malformazioni Arteriose e Venose;
Le indicazioni principali per sottoporsi ad una risonanza magnetica dell’encefalo sono legati alla sintomatologia del paziente come:
- Vertigini;
- Mal di testa;
- Crisi Epilettiche;
- Tremore;
- Riduzione del Campo visivo;
- Emicrania dopo stress come ad esempio (rapporto sessuale e sforzo fisico)
- Episodi di Perdita di Conoscenza;
- Amnesia;
- Vomito prolungato e associato a mal di testa improvvisi;
Alcune patologie del sistema endocrino come Talamo, ipotalamo e ghiandola ipofisaria devono essere valutate con una risonanza magnetica ipofisi. Altre patologie di natura oculare devono essere valutate con la risonanza magnetica del chiasmo ottico. I traumi cranici da impatto vengono valutati con la Tac encefalo o la radiografia del cranio.
Esami di risonanza magnetica encefalo con e senza mezzo di contrasto.
Accanto alla metodica classica, esistono diverse modalità d’esecuzione della risonanza magnetica encefalo che permettono di studiare, l’attività cerebrale durante uno specifico impulso nervoso (es: parlare, leggere, pensare vedere un oggetto specifico ecc.) tale esame viene chiamato risonanza magnetica funzionale con effetto bohr, la sua specificità sta dell’impulso nervoso corrisponde un aumento del flusso sanguigno in un specifico lobo cefalico, e durante tale stimolo nervoso vengono eseguite delle scansioni di risonanza magnetica Angio-Cerebrali .
Come viene eseguita ? La risonanza magnetica encefalo con e senza mezzo di contrasto?
La Risonanza Magnetica encefalo con e senza mezzo di contrasto può essere eseguita attraverso un’apparecchiatura aperta a basso campo o chiusa ad alto campo la prima è particolarmente indicata per soggetti che soffrono di claustrofobia.
In relazione alla tipologia di apparecchiatura utilizzate, ai software in dotazione delle apparecchiature, al quesito clinico, alle dimensioni del paziente le immagini prodotte della zona esaminata, potranno essere più o meno dettagliate.
Il paziente verrà invitato a sdraiarsi su un tavolo mobile che scivolerà dentro l’apparecchiatura al centro del magnete. La testa verrà alloggiata all’interno di un caschetto la risonanza magntica è molto rumorosa quindi il tecnico fornirà dei tappi per le orecchie, per attenuare il frastuono.
Il tecnico di radiologia con il medico radiologo, eseguiranno delle scansioni mirate per studiare l’encefalo , l’esame è costituito da due parti una pre-contrastografica ed un post-contrastografica.
Come ci si prepara all’esame risonanza magnetico con e senza mezzo di contrasto ?
Ci sono alcune indicazioni utili da eseguire prima di sostenere una Risonanza magnetica. Durante l’esame, inoltre, potrebbe essere richiesto al paziente di indossare un camice monouso e rimuovere tutti gli oggetti metallici dal proprio corpo quali:
- Reggiseno;
- Orologi;
- Forcine;
- Bracciali;
- Collane;
- Occhiali;
- Orecchini;
- Anelli;
- Cellulari;
- Portafogli.
Tutti gli effetti personali verranno riposti in un apposito armadietto e sarà cura della struttura provvedere alla custodia.
Quali sono le controindicazioni generali in RM?
Le controindicazioni generali in RM riguardano i pazienti portatori di dispositivi o frammenti di natura metallica, quali ad esempio:
- Pacemaker;
- Neurostimolatori;
- Microinfusori;
- Schegge metalliche;
- Apparecchi acustici;
- Protesi metalliche;
- Suture metalliche;
- Spirale intrauterina.
Qualora vi sia anche un solo dispositivo tra quelli citati che non permette l’esecuzione della Risonanza l’esame più indicato sarà una Tac cerebrale con mdc.
L’esame è sconsigliato nelle donne in gravidanza, specialmente nei primi 3-4 mesi: occorre, infatti, che la paziente informi il medico circa lo stato di gravidanza, anche se presunto, così da ponderare i rischi con i benefici che ci si attende dall’esame.
La presenza di tatuaggi in risonanza magnetica (in particolare colorati come il rosso, giallo e verde, con materiale ferromagnetico) possono creare artefatti e dubbi interpretativi se localizzati vicino l’area di studio durante un esame RM. Inoltre è possibile avvertire una forte sensazione di calore durante l’esecuzione dell’esame causata dai pigmenti ferromagnetici presenti nel tatuaggio.
Quali sono le controindicazioni se viene somministrato il mezzo di contrasto in un rm Ipofisi ?
L’allergia al mezzo di contrasto di risonanza magnetica rappresenta una controindicazione, sebbene sia una sostanza che presenta meno rischi di reazioni allergiche, rispetto ai mezzi di contrasto iodati, tuttavia attraverso una predicazione antistaminica è possibile eseguire l’esame.
Una grave insufficienza renale e/o epatica rappresentano una controindicazione assoluta all’utilizzo del mezzo di contrasto per evitare l’insorgere di una patologia rara come la fibrosi sistemica nefrogenica.
Come ci si prepara ad un esame con mezzo di contrasto in risonanza magnetica?
Per tutti gli esami dove viene impiegato il gadolinio è richiesto al paziente un digiuno di almeno 6 ore prima dell’inizio dell’esame.
È necessario effettuare, entro i 20 giorni precedenti l’esecuzione della risonanza, alcuni esami di laboratorio come la
creatinina ed azotemia e elettroforesi delle proteine.
Per le donne in fase di allattamento è richiesta un’attenzione particolare: l’assunzione di MDC, infatti, obbliga a raccogliere e conservare il latte prima dell’assunzione del suddetto, così da somministrare al bambino nelle 24 ore successive all’esecuzione dell’esame, per evitare che la sostanza assunta venga in qualche modo trasmessa e ingerita dal bambino attraverso il latte materno.
Occorre comunicare al personale medico qualunque reazione allergica subita in passato, in modo da praticare, eventualmente, la preparazione antiallergica;
Quanto dura l’esame?
La Risonanza Magnetica encefalo con con e senza mezzo di contrasto ha una durata media di 40 minuti.
Quanto costa la risonanza magnetica encefalo con mezzo di contrasto ?
Quando la risonanza viene eseguita in regime di convenzione con il sistema sanitario nazionale, cioè pagando solo il Ticket può avere un costo che varia da regione a regione dove il prezzo massimo può essere di 100 euro ed il minimo 60 euro..
In regime privato o solvente negli studi radiologici privati, può avere anche un costo massimo di 400 euro ed un minimo di 150 euro.
Bibliografia