La tac collo con mezzo di contrasto è, attualmente, l’esame di primo livello per le patologie della laringe/ipofaringe, linfonodi, tiroide, paratiroide; L’esame tac collo con mdc è utile principalmente nella diagnosi primitiva o di follow-up per le neoformazioni di natura benigna e maligna che possono insorgere negli spazi del collo.
Nella tac collo con mezzo di contrasto sono fondamentali due fasi:
- Fase pre-contrastografica (tac basale): utile per il riconoscimento di aria e per la misurazione delle lesioni;
- Fase post-contrastografica, che attraverso l’utilizzo di un mdc iodato in quantità variabile, permette di distinguere il tessuto normale da quello patologico, i vasi dai linfonodi e a valutare meglio le caratteristiche strutturale delle lesioni.
Quali patologie si possono diagnosticare con una Tac del Collo con mdc?
L’anatomia del collo è molto complessa con la tac collo si possono identificare nove spazi differenti che sono:
- Parafaringeo;
- Faringeo;
- Reto-faringeo;
- Masticatorio;
- Parotideo;
- Carotideo;
- Perivertebrale;
- Viscerale;
- Spazio Cervicale;
Le lesioni che possono essere valutate in un esame tac collo con mdc possono essere di natura benigne, maligne, infiammatorie, congenite e vascolari. esse dipendono sempre dal tessuto circostante da cui insorgono. Tali differenze sono fondamentali per l’evoluzione e la terapia delle diverse patologie.
Lesioni di natura Benigne:
- Cisti;
- Lipomi;
- Osteoblastomi;
- Leminiomi;
- Swanomi;
- Neurofibromi;
- Meningiomi;
- Cordomi;
Lesioni di natura Maligne:
- Pseudo-Tumori;
- Carcinomi;
- Leiomiosarcomi;
- Linfoma;
- Rabdomiosarcomi;
Lesioni di natura Infiammatorie:
- Cellulite;
- Ascessi;
- Adenopatie reattive;
- Adenopatie flogistiche;
- Sindrome di Sjögren;
Lesioni di natura Congenite;
- Emangiomi;
- linfoangiomi;
- Cisti;
Lesioni di natura Vascolare;
- Ectasie;
- Aneurismi;
- Trombosi;
- Tromboflebiti;
Le lesioni tumorali della laringe nello studio tac collo con mdc?
I tumori benigni della laringe sono molto rari. Per lo più ritroviamo i lipomi e angiomi. I tumori maligni della laringe insorgono in soggetti adulti a causa del fumo e dell’alcol ed essi possono essere: sovraglottici, glottici, sottoglottici, transglottici.
Tac collo con mezzo di contrasto nello studio dei Linfonodi?
Linfonodi del collo sono numerosi, circa 300 e vengono classificati in base alla loro regione di appartenenza.
Ecco alcune patologie Linfonodali flogistiche:
- Linfoadenopatie reattive, frequente in età pediatrica;
- Linfoadenopatie causate da Cytomegalovirus, Herpes, HIV, Mononucleosi;
Le lesioni maligne Linfonodali valutabili in tac collo con mdc sono:
- Linfoma di Hodgkin;
- Linfoma di non Hodgkin;
- Linfoma metastatico;
Valutazione delle patologie delle ghiandole Salivari in tac collo con mdc?
Le ghiandole salivari maggiori sono parotide, sotto-mandibolare e sottolinguale. Solitamente, per queste strutture anatomiche, l’approccio diagnostico è valutabile con un esame eco collo; con la tac collo con mdc si potranno valutare le neoformazioni benigne e maligne.
Neoformazioni Benigne:
- Adenoma Pleomorfo;
- Tumore Misto;
- Tumore di Whartin;
Neoformazioni Maligne:
- Carcinoma muco-epidermoide;
- Carcinoma Adenoidocistico;
Come viene eseguita una Tac Collo con mdc?
La tac è una apparecchiatura radiologica che utilizza radiazioni ionizzanti per produrre immagini volumetriche in sezioni assiali del nostro corpo – come tagliare un’arancia e guardarci dentro – e la sua velocità di acquisizione negli anni è andata sempre migliorando, arrivando ad acquisire grossi volumi anatomici in pochissimi secondi.
Prima di eseguire la Tac il tecnico di radiologia inviterà il paziente a togliere eventuali oggetti metallici presenti nella zona da esaminare (collane, orecchini, protesi dentarie mobili).
La Tac del collo con mezzo di contrasto, viene eseguita facendo sdraiare il paziente sul lettino tac in posizione supina, con la testa leggermente estesa e posizionata su un cuscinetto, con le braccia lungo i fianchi e le spalle quanto più abbassate. Il lettino, quindi, si muoverà orizzontalmente più volte avanti e indietro.
L’apparecchiatura Tac non è controindicata in soggetti claustrofobici e può essere eseguita in pazienti portatori di pacemaker, protesi metalliche e defibrillatori interni.
Per una migliore qualità dell’immagine occorre che il paziente rimanga immobile durante l’esame e segua le istruzioni impartite dal tecnico di radiologia.
La scansione tac del collo, comprenderà dal pavimento orbitale a C7 (ultima vertebra cervicale).
La Tac Collo verrà acquisita in assiale e, attraverso algoritmi di ricostruzione processati dal software – MPR –, sarà possibile visualizzare e valutare l’esame su tutti i piani spaziali.
È un esame doloroso?
L’esame è generalmente indolore. L’unico fastidio può essere dato dell’iniezione del mezzo di contrasto per endovena. Il paziente, infatti, potrà avvertire un sensazione di calore su tutto il corpo e di amaro in gola.
Preparazione per la tac con mezzo di contrasto
La preparazione della Tac collo con mdc prevede il digiuno nelle 6 ore prima dell’esame.
I pazienti allergici dovranno sottoporsi a premedicazione con antistaminici almeno 3 giorni prima dell’esame. Per effettuare un esame con mezzo di contrasto sarà necessario effettuare alcuni esami di laboratorio quali: creatinina, azotemia, elettroforesi delle proteine ed emocromo.
Quali sono le controindicazioni?
La Tac collo, con mezzo di contrasto, comporta l’esposizione del paziente a radiazioni ionizzanti. Occorre, dunque, ponderare gli eventuali rischi con il beneficio che ci si attende dall’esame. Tuttavia, i moderni macchinari, hanno ridotto sensibilmente la quantità emessa di radiazioni ionizzanti.
Per tali motivi la Tac Collo è controindicata per le donne in presunto o accertato stato di gravidanza, ad eccezione che tale esame sia imprescindibile per salvaguardare lo stato di salute della donna e solo dopo aver sentito il parere del Radiologo e del Ginecologo.
Andando, nello specifico, l’utilizzo del mezzo di contrasto, occorre fare alcune precisazioni. Come accennato sopra, l’impiego di tale mezzo può essere controindicato in caso di precedente reazione allergica – situazioni, comunque, rare – o di grave insufficienza renale – che impedisca di eliminare correttamente il mezzo di contrasto; occorrerà, dunque, informare il medico a riguardo. In determinati soggetti predisposti, il mezzo di contrasto può causare vampate di calore, nausea, strano pizzicore, orticaria, dolore protratto nella zona dell’iniezione, e, raramente, un sapore metallico in bocca.
I soggetti obesi potrebbero avere difficoltà a sostenere questo esame poiché le apparecchiature TAC solitamente hanno una portata massima di 150 chilogrammi.