Ecografia testicolare
L’ecografia testicolare è un esame molto frequente nei soggetti più giovani under 35.
È un esame che viene eseguito in urgenza o ambulatorialmente in base al caso e alla gravità della patologia – questa, di fatto, può causare dolore, arrossamento e gonfiore della zona interessata, ovvero i testicoli.
L’ecografia testicolare non è un esame doloroso ma può risultare imbarazzante, dal momento che il paziente, per effettuare l’esame, deve completamente denudarsi. Nel caso in cui il gonfiore sia eccessivo il paziente potrà percepire un leggero fastidio durante l’ecografia testicolare.
Cosa si vede nella Ecografia Testicolare?
L’esame ecografico indaga l’anatomia del testicolo, mostrandoci un’immagine dello stesso privo di grasso e costituito da tessuto connettivo, il quale contiene una muscolatura liscia che lo rende elastico. All’interno dello scroto sono situati i testicoli, che hanno una forma ovale e si proiettano inferiormente.
Gli epididimi si proiettano dorsalmente ai testicoli e sono costituiti da;
- Capo dell’epididimo
- Corpo dell’epididimo
- Coda dell’epididimo
Nell’epididimo nascono i funicoli e i vasi spermatici, di vitale importanza per la fisiologica salute testicolare. Essi si incontrano nella testa epididimale e creano la rete di Haller e inferiormente continuano e si proiettano dal dotto deferente nel corpo dell’epididimo.
L’Ecografia Testicolare post trauma
Un ecografia testicolare post trauma è un esame molto importante ed atto a valutare l’entità dei danni che possono verificarsi anche 24/48 ore dopo il trauma testicolare.
Le conseguenze di un trauma diretto allo scroto, oggi, sono molto frequenti tra gli sportivi, in particolare per chi pratica arti marziali o atletica leggera o, più comunemente, gioca a calcio.
Tali traumi possono causare le seguenti patologie:
- Emorragie scrotali interne.
- Ematoceli.
- Contusione.
- Rottura del testicolo
Tali patologie sono diagnosticate attraverso un ecografia testicolare, ma devono essere sempre associate ad una visita specialistica di un medico urologo che valuterà il singolo caso e sceglierà la specifica terapia risolutiva.
Quali patologie possono essere diagnosticate attraverso un’ecografia testicolare?
1.Torsione del funicolo
La torsione del testicolo è definita come la rotazione lungo l’asse longitudinale del funicolo spermatico e dei vasi spermatici.
Tale torsione può causare danni permanenti al testicolo se non curati per tempo.
La torsione del funicolo può essere:
- Completa o acuta. Si verifica quando c’e la completa rotazione del testicolo e del funicolo,in questi casi si avverte molto dolore al testicolo e un aumento del volume della sacca scrotale, in alcuni casi è accompagnato da un cambiamento di colore del testicolo stesso. La torsione del funicolo porta ad una riduzione del flusso ematico al testicolo con possibilità di ischemia testicolare e necrosi se non trattata per tempo. Tale patologia deve essere diagnosticata con un esame eco-doppler che serve a valutare il flusso sanguigno intratesticolare.
- Incompleta o Subacuta. Si verifica quando il testicolo e il funicolo non girano completamente ma solo in parte. Tale patologia non è valutabile ecograficamente perché il flusso ematico all’interno del testicolo è presente e non si verifica un aumento del volume testicolare. In alcuni casi, per valutare tali patologie, si può ricorrere ad una risonanza magnetica testicolare.
2. Epididimite e Orchite
L’epididimite acuta è la più frequente patologia infiammatoria a carico dello scroto. Tale patologia, prima di essere valutata ecograficamente, deve essere supportata da un esame di laboratorio delle urine. Tale analisi può orientare la diagnosi verso un processo flogistico in pazienti con infezioni urogenitali.
L’Orchite si può classificare in:
- Orchite Acuta,che si manifesta in dolore e tensione nel testicolo, sangue nello sperma, sangue nelle urine e febbre.
- Orchite Cronica,che causa brividi, sensazione di nausea, tensione testicolare ed addominale, arrossamento ed eiaculazione molto dolorosa.
La diagnosi di orchite nell’ ecografia testicolare può essere confermata dopo un consulto urologico e corrisponde verosimilmente all’ ingrossamento dei linfonodi inguinali.
3. Idrocele
L’idrocele è un accumulo di liquido sieroso tra la tunica scrotale viscerale e parietale.
L’idrocele può avere un’insorgenza idiopatica, ma nella maggior parte dei casi si osserva in concomitanza con altre malattie dei testicoli, come epididimite, trauma e tumore.
4. Neoformazioni scrotali benigne
Sono tumori benigni del testicolo e si classificano in:
- Tumore a Cellule di Leydig;
- Tumore del tessuto connettivo;
- Cisti epidermoidi benigne.
5. Spermatocele
Lo spermatocele è una cisti da ritenzione dei piccoli tubuli dell’epididimo, solitamente localizzata nella testa dell’epididimo. Esso può insorgere su uno o su entrambi i testicoli.
6.Varicocele
Si verifica con la compressione della vena spermatica, causando molto dolore durante l’eiaculazione
L’ecografia testicolare, nella diagnosi del varicocele è molto frequente ed è associata sempre ad una valutazione clinica del medico specialista in urologia. .
7.Testicolo ritenuto
Malformazione urologica, caratterizzata dalla mancata discesa del testicolo nel sacco scrotale. L’ecografia testicolare permette di valutare, con precisione, la zona di ritenzione del testicolo che non scende nel sacco scrotale, portandolo, solitamente, a fermarsi nell’anello inguinale. A volte lo studio di tale patologie deve essere completato con un’ ecografia addominale o una tac addome.
Questa patologia può degenerare in:
- Degenerazione Maligna Testicolare;
- Torsione del Testicolo;
- Ernia Inguinale.
8.Tumori maligni
Sono neoplasie delle cellule germinali e possono essere:
- Seminiomi;
- Carcinomi delle cellule embrionali;
- Teratomi;
- Corioncarcinomi..
Come si esegue una Ecografia Testicolare?
L’esame viene solitamente eseguito dal Medico Radiologo o dal medico urologo. Il paziente si distende sul lettino, abbassando i pantaloni e le mutande, in posizione supina. Con la mano, il paziente, deve tirare verso se stesso la punta del pene, in modo che il medico abbia più spazio per eseguire l’esame.
Il medico ungerà con un gel la sonda ecografica in modo da aiutarla nello scivolamento sui testicoli del paziente. Ovviamente è richiesto al paziente di non muoversi durante l’ecografia testicolare.
Le immagini riprodotte saranno dinamiche e proiettate su uno schermo ad alta definizione e successivamente verranno stampate su una carta fotografica – come quella delle polaroid.
L’esame sarà eseguito su entrambi i testicoli e verrà valutato, in particolar modo, il flusso ematico attraverso la tecnica doppler.
Quanto dura una Ecografia Testicolare?
L’esame ha una durata di circa 10 minuti.