La mammografia a cosa serve ?
La mammografia è l’esame medico radiologico utile per lo studio del seno, delle ghiandole mammarie e dei linfonodi ascellari. La mammografia è l’esame gold standard per lo screening oncologico della mammella, infatti le donne con un’età superiore a 45 anni devono iniziare il percorso di prevenzione del tumore alla mammella sottoponendosi all’esame di mammografia ogni due anni.
La mammografia come viene eseguita ?
La mammografia è un esame molto delicato per le pazienti sia da un punto vista fisico che psicologico, perché la tecnica di esecuzione è molto importante per garantire una diagnosi attendibile. La paziente verrà accolta nella sala senologica dal tecnico di radiologia e viene invitata a togliere gli indumenti e rimanere a seno nudo. La mammografia viene eseguita in ortostatismo e in posizione eretta, poggiando i seni uno alla volta sulla base dell’apparecchiatura mammografica, successivamente il tecnico di radiologia inizierà a comprimere la mammella in modo graduale, tale compressione può causare un leggero dolore che svanirà nel giro di pochi minuti. L’esame di norma, viene eseguita su due proiezioni, per mammella, una in posizione cranio-caudale e l’altra obliqua medio-laterale (a 45°).
Quanto dura la mammografia ?
La mammografia non è un esame che richiede lunghe tempistiche dal momento che la sua durata è di circa 10-15 minuti.
Quando fare una mammografia?
La Mammografia di solito viene eseguita per screening mammario o per follow-up mammario. Nel primo caso, esso andrebbe ripetuto con cadenza annuale dopo i 45 anni soprattutto in caso di familiarità con tumori (come, ad esempio, per ereditarietà genetica). Infatti in Italia, per le donne tra i 45 e i 69 anni, la mammografia viene eseguita gratuitamente ogni due anni presso le strutture convenzionate; In alcune regioni come Liguria, Lombardia, Piemonte, Toscana e Valle D’aosta Emilia Romagna e Basilicata la Mammografia viene eseguita gratuitamente dai 45 ai 74 Anni.
In caso di follow-up mammario si consiglia di eseguire l’esame ogni sei mesi per i primi cinque anni in pazienti con storia di K-mammario; la suddetta metodica va inoltre integrata con uno studio ecografico mammario e un rx torace con cadenza annuale.
Ciò non toglie, però, che la mammografia sia consigliata anche su donne in età più giovane, previo controllo attraverso un’ecografia mammaria, o per familiarità con il cancro al seno o nel caso di mammelle con caratteristiche particolari che possono favorire la nascita di un tumore. In questi ultimi casi non si parla di screening ma di esami diagnostici sulla base di caratteristiche individuali che prevedono, in seconda analisi, l’utilizzo della Risonanza Magnetica Mammaria.
La mammografia è un esame doloroso?
La mammografia non causa dolore, ma potrebbe provocare un leggero disagio (circa 10 secondi per proiezione) per la pressione delle mammelle tra il piano di appoggio e il dispositivo di compressione dell’apparecchiatura; il disagio, però, dura solo il tempo dell’esame. Dopo averlo sostenuto, infatti, è possibile riprendere subito la normale vita di tutti i giorni dal momento che questo non prevede anestesia né comporta conseguenze che richiedano l’assistenza di un’altra persona.
Cosa si vede con la mammografia ?
Lo studio del seno attraverso questa metodica consente di individuare le alterazioni del tessuto mammario anche anomalie di piccole dimensioni ad esempio:
- noduli;
- fibroadenomi;
- neoformazioni;
- microcalcificazioni;
- retrazioni del capezzolo;
- corpi estranei.
Inoltre, è considerato l’esame fondamentale per la prevenzione del cancro al seno.
La mammografia ha controindicazioni?
Nonostante l’esame impieghi bassissime dosi di raggi X- radiazioni ionizzanti-, è consigliabile evitare l’esame a donne in presunto o accertato stato di gravidanza, specialmente nei primi 3 mesi d’attesa. l’esame mammografico può essere tranquillamente eseguito anche se la paziente è portatrice di protesi mammarie.
Come ci si prepara alla mammografia?
Non è necessaria una particolare preparazione prima dell’esame. Tuttavia, alcuni studi consigliano di eseguire la mammografia nella prima metà del ciclo mestruale poiché è il periodo in cui il seno è meno denso e, dunque, rende più semplice la compressione delle mammelle. Le donne in menopausa, invece, possono effettuare l’esame in qualsiasi momento. Inoltre, è importante presentare al medico la documentazione relativa a precedenti esami al seno, così da permettere un eventuale confronto tra gli esiti.
Quanto costa la mammografia ?
La mammografia nella maggior parte dei casi viene convenzionata al 100% da sistema sanitario nazionale e quindi per le pazienti che hanno un età compresa tra 45 e i 69 anni è gratuita. La mammografia eseguita in studi provati non convenzionati può costare da un minimo di 50 euro ad un massimo di 200 euro.
Consigli utili prima di sottoporsi all’esame ?
La mammografia grazie all’evoluzione tecnologica ha un ruolo ben definito nella prevenzione del tumore della mammella, e l’apparecchiature di ultima generazione come la mammografia 3d o tomosintesi mammaria garantiscono una risoluzione e capacità diagnostica di alto livello. Prima di sottoporsi all’esame è sempre utile portare gli esami precedenti in ambito senologico.
Bibliografia
Titolo Autore Anno
Mammografia manuale teorico pratico per i TSRM Stefano P. 2012
Mammografia Emozioni ,Evidenze e controversie Eugenio P. 2017
nella diagnosi precoce contro i tumori.
Autori
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